ISOLE Istruzioni semiserie per l’uso

L’ebook

ISOLE è un romanzo breve o oppure un racconto lungo: fatto sta che si legge più o meno in due ore. Come un film, senza interruzioni pubblicitarie. Del market placement parleremo dopo.

ISOLE si scarica gratuitamente qui a fianco oppure nella linguetta sopra in due formati: PDF – che tutti conoscono – e EPUB, il formato degli ebook gratuiti, che non tutti conoscono. Non voglio entrare nel merito, riscontro soltanto che molti miei coetanei – o dovrei dire coevi – quando si parla di ebook drizzano il pelo, scuotono la testa e fanno le smorfie. Quindi lascerei per un attimo da parte il formato per parlare del contenuto: magari è l’occasione buona per provare un ebook.

Non serve un lettore o un tablet, il vostro amato smartphone andrà benissimo: scaricate l’EPUB , poi andate in PLAY LIBRI (Android) oppure in iBOOKS (Apple) e lo troverete lì, con tanto di copertina, introduzione ecc. pronto da leggere.

Potrete sfogliare le pagine, mettere segnalibri, evidenziare un passaggio, cercare contenuti diversi. Insomma: tutto quello che si fa con un ebook.

Provate, non nasconde un virus che distruggerà tutti i libri stampati e rilegati custoditi nella vostra libreria.

 

Dove e quando

Il romanzo è ambientato nel Peloponneso, in Grecia, nell’estate del 2014.  È la storia di un lungo viaggio, che potrebbe essere l’ultimo. Oppure rappresentare un nuovo inizio.

La fotografia utilizzata per la copertina è del grand hotel Poseidonion, a Spetses, costruito e ultimato nel 1914 da Sotirios Anargyros, un personaggio folle e visionario che sembra uscito dalla Montagna Incantata di Thomas Mann.

A Sotirios e a tutti gli uomini che hanno un sogno, ho voluto dedicare ISOLE.

Spetses è l’ultima isola che Gregorio, il protagonista del romanzo, visita nel suo viaggio; le altre due sono Elafonisos e Monemvasia. Amo questi luoghi, questa parte della Grecia  che negli anni ho avuto occasione di visitare e conoscere; ho cercato di raccontarli meglio che potevo.

 

La storia e i personaggi

Gregorio è, appunto, il protagonista del romanzo. Un nome da papa, non ama gli anglicismi – e io stesso ne ho usati parecchi fino a qui – cinquant’anni e un futuro incerto. È in viaggio e lungo la strada incontra due donne, molto diverse. Laura, una ragazza poco più che ventenne, appena laureata: la figlia perfetta che non ha mai avuto. Poi Jane da Washington DC, una signora che ha lasciato tre mariti – oltre a tutte le sue inibizioni – nel secolo scorso e assomiglia un poco a Marilyn. Un po’ più grande.

Gregorio, Laura e Jane: tre personaggi che non hanno niente in comune, se non forse il destino. Ma non possono saperlo.

Ospite del romanzo è anche una celebrità: Segolen Hernandez, la principessa del niente, la regina del vuoto cosmico; la donna che  ha trasformato la propria vita in un reality show. Segolen è famosa perché … è famosa. Nessuno si ricorda più il perché, ma non importa.

Poi c’è l’uomo dell’autobus, bloccato in un letto d’ospedale in un altro luogo e in un altro tempo, su un differente piano narrativo. E i sogni, gli strani sogni che tormentano le notti di Gregorio: sogni vividi, paurosi. E un bracciale con un’iscrizione in latino: UT SUPRA ITA INFRA.

Da Elafonisos a Spetses, passando per Monemvasia. Un viaggio nel Mediterraneo, nelle isole più belle del Peloponneso. Dopo c’è il Dodecaneso e Istanbul: la porta per l’oriente misterioso.

 

Il market placement

Non è una novità, c’è sempre stato. Già dagli anni ‘60 – ‘70: tutti sapevano che Ugo Tognazzi fumava le sigarette Muratti e Giancarlo Giannini portava i maglioni di Missoni. E non per conoscenza personale.

Oggi va molto peggio. Film, video, documentari: ormai sono lunghi spot pubblicitari. C’è di tutto, dalle auto all’acqua minerale, poi banche e assicurazioni, perfino armi. A volte in modo così smaccato da risultare quasi ridicolo, altre quasi a livello subliminale.

Allora mi sono chiesto: e i romanzi? Oggi la letteratura è immune dal marketing? Quindi ho inventato sponsor immaginari, tra cui la valigeria Luigi Visone e gli occhiali Truzzo-Sun (tanto per citarne alcuni), poi ho creato nel romanzo spazi pubblicitari apposta per loro: il risultato è … è divertente e preoccupante al tempo stesso.

A proposito, gli spazi pubblicitari sono disponibili, se qualcuno fosse interessato …

 

Buona lettura.

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