Immagini e didascalie – non troppo serie – di quarant’anni di lavoro, seguendo una linea temporale ondivaga.

1994 – Da qualche parte nella campagna di Castelfranco
Un bravo capomastro non deve necessariamente essere un gigante.

2019 – Via Ghiaroni, Modena
Questa mi è venuta alla Richard Meier: bianca. Un maestro. Che poi – in fondo – una casa nuova è una pagina bianca su cui scrivere la propria vita.

2001 – Cà di Roggio, Castellarano
C’è soltanto un modo per costruire un arco a tre centri: come una volta.

2022 – Via Edison, Modena
Ho visitato il Guggenheim nell’estate del 2000. C’era una mostra meravigliosa, “1900 Art at the Crossroad”. Quando mangi con gusto una torta qualche briciolina ti rimane addosso, sempre.

1980 – Da qualche parte sulle colline bolognesi
Questa è la prima villa che ho disegnato. Ero un ragazzino, ma al committente piacque. Anche al vicino, che ne volle una uguale.
1994 – Da qualche parte nella campagna di Castelfranco
Un bravo capomastro non deve necessariamente essere un gigante.
2019 – Via Ghiaroni, Modena
Questa mi è venuta alla Richard Meier: bianca. Un maestro. Che poi – in fondo – una casa nuova è una pagina bianca su cui scrivere la propria vita.
2001 – Cà di Roggio, Castellarano
C’è soltanto un modo per costruire un arco a tre centri: come una volta.
2022 – Via Edison, Modena
Ho visitato il Guggenheim nell’estate del 2000. C’era una mostra meravigliosa, “1900 Art at the Crossroad”. Quando mangi con gusto una torta qualche briciolina ti rimane addosso, sempre.
1980 – Da qualche parte sulle colline bolognesi
Questa è la prima villa che ho disegnato. Ero un ragazzino, ma al committente piacque. Anche al vicino, che ne volle una uguale.